Gent.mo socia/o,
Il CRUA propone l'acquisto dei prodotti dell'Azienda Agricola Fratelli Paolini di Sant'Angelo in Lizzola - Vallefoglia (PU).
La prenotazione, da effettuarsi, esclusivamente dai soci, entro sabato 26 luglio 2025 all’indirizzo e-mail a.postacchini@univpm.it o f.graziosi@univpm.it , sarà accettata previo pagamento del saldo (saldo che potrà essere versato di persona, a Graziosi, presso l'ICT, in via Oberdan 8 in busta chiusa o tramite bonifico al Crua iban: IT09A0623002602000015179518 - Banca: Credit Agricole intestato a Circolo Ricreativo Universitario Ancona – Causale: prodotti Paolini – luglio 2025).
La consegna verrà effettuata presumibilmente tra lunedì 28 e gioved 31 luglio 2025 (attendere comunque conferma tramite email), nei nuovi locali messi a disposizione dall'Azienda Agraria Universitaria “Pasquale Rosati”.
Breve storia dell’azienda agricola Fratelli Paolini
Nasce nel 2013 per volontà di Antidio e Daniele Paolini, al fine di continuare l'attività imprenditoriale di famiglia condotta per oltre 70 anni dal proprio padre.
Forti della competenza pluriennale e delle conoscenze tramandate sotto la guida paterna, l'azienda agricola sviluppa la propria forza produttrice in ambito orto-frutticolo, in particolare nella coltivazione di pesche, ciliegie, albicocche e prugne
L'azienda sorge nell'entroterra pesarese , sulle morbide e verdi colline del comune di Sant'Angelo in Lizzola, racchiusa tra la calda protezione degli Appennini e fra le brezze marine che infondono i propri flussi benefici ai Frutti prodotti da queste terre, proprio al centro del territorio dell'originale "Pesca di Montelabbate".
La pesca di Montelabbate
La zona di produzione della pesca di Montelabbate è compresa tra i comuni di Montelabbate, Colbordolo, Sant'Angelo in Lizzola, Tavullia, Monteciccardo e Pesaro, dove grazie al clima mite, la coltivazione di queste ottime pesche è favorita. Il frutto nelle varietà nettarina o a polpa gialla, ha il sapore fruttato, molto gustoso e zuccherino, la polpa molto succosa, ed è particolarmente ricca di potassio, calcio, ferro, con buon contenuto di fibre e di vitamina C e B.
Si narra che già nel XVI sec. le pesche e erano già note ed apprezzate per la loro bellezza e la loro bontà, infatti nella Bibblioteca Oliveriana di Pesaro è custodito un documento del 1577 scritto da dalla moglie del l Duca di Urbino, Guidobaldo II, Vittoria Farnese, indirizzata alla Contessa di Montelabbate Livia Rota Negrini, inviato come ringraziamento per le belle e buone pesche ricevute in dono.
A promozione e tutela del prodotto, nel 2011, l' Associazione “Pesca di Montelabbate ”ha approvato la creazione del marchio collettivo “Pesca di Montelabbate” che ne certifica e garantisce la qualità. La pesca di Montelabbate è uno dei frutti più conosciuti dell'alto pesarese. Dal 1946 le è dedicata una tipica sagra paesana che si svolge la terza domenica di luglio. La "Sagra delle pesche di Montelabbate" è la manifestazione locale più antica della provincia di Pesaro Urbino, nata perchè fu voluta da alcune persone legate alla coltivazione, alla produzione e alla vendita di tale prodotto.
Il Circolo Ricreativo Universitario Ancona